Pasqua a Caltagirone: fede, tradizione, arte, cultura, dolci tipici, eventi e mostre

I riti della Settimana Santa entrano nel clou a Caltagirone con le manifestazioni che dal 6 aprile si concluderanno il 20 aprile. Si chiama Passio e Resurrectio 2025, cioè la Pasqua tra tradizione, arte, cultura e dolci tipici mostre ed eventi. Sono tanti gli appuntamenti in programma per vivere da vicino le emozioni della Settimana Santa e per scoprire una festa autentica, in luoghi – a partire dal centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO – pieni di fascino. “Iniziative e manifestazioni dalla forte valenza emozionale ed evocativa, ma anche di forte richiamo turistico” – dichiarano il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore alla Cultura Claudio Lo Monaco.
Il programma
Domenica 6 aprile – Festa dell’Addolorata nel quartiere Cappuccini, intera giornata; domenica 13 aprile con la Domenica delle Palme con la passione di Cristo (XXVII edizione), in piazza Municipio e sulla Scala di Santa Maria del Monte, ore 19;
Venerdì 18 aprile, Venerdì Santo, con la solenne Processione del Cristo morto, con il tradizionale corteo del Senato civico, farà vivere momenti di intensa devozione popolare; 20 aprile Domenica di Pasqua con “A Giunta”, ore 16, nel centro storico. Si tratta dell’incontro di Cristo risorto con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca (alta 3 metri), realizzata in cartapesta. L’imponente San Pietro, sorretto ai fianchi da due assistenti – portatori, alla vista del Cristo risorto va alla ricerca – mentre la folla si allarga o restringe per consentire il passaggio spedito dell’Apostolo – della Madonna, alla quale dare la lieta novella della Resurrezione. Le prime ricerche di San Pietro sono vane e il suo sguardo si ferma per scrutare gli angoli della piazza e le strade adiacenti. Nel frattempo il vento gonfia il suo mantello color porpora, facendo apparire Pietro ancora più maestoso. Finalmente, l’incontro avviene all’angolo tra la piazza Municipio e la via Luigi Sturzo, mentre le campane suonano a festa. L’Addolorata, alla vista del Figlio, lascia il manto nero (segno di lutto) e rimane vestita di bianco e azzurro, colori, questi, che simboleggiano la sua felicità. Poi, allargando le braccia, abbassa tre volte la testa per rendere omaggio a Cristo, mentre la folla festante accompagna i tre inchini dell’Addolorata con un corale ed appassionato “Viva Maria”. Infine, da piazza Marconi, si assiste alla “Spartenza”.
Focus
Domenica 13 aprile
La Pasqua a Caltagirone è la Passione di Cristo, giunta alla XXVII edizione ed è la rappresentazione vivente a cura dell’associazione teatrale La Scala – regia di Giacomo Barletta, direzione artistica di Giovanni Canfailla – col patrocinio del Comune e della Regione siciliana – assessorato dei Beni culturali, che andrà in scena domenica 13 aprile, a partire dalle 19, in piazza Municipio e lungo la Scala di Santa Maria del Monte, in un’atmosfera di grande pathos. Ad animare la rappresentazione saranno una sessantina gli attori e figuranti (oltre a un nutrito staff tecnico) che daranno vita alle fasi salienti della Passione di Gesù). Per le migliaia di persone un maxi schermo in piazza permetterà di seguire i particolari delle singole scene. Fra i momenti più suggestivi la Maternità di Maria (davanti al Palazzo municipale), Gesù al cospetto del Sinedrio (Corte Capitaniale), il Processo dinanzi a Pilato (ingresso Galleria “Luigi Sturzo”) e la scena dell’Orto degli Ulivi (di fronte la Galleria “Luigi Sturzo”). Il Calvario si svolgerà, invece, lungo la Scala con la crocifissione anche dei due ladroni. Sorpresa finale in piazza Municipio.
Inoltre: Mostra sulla Settimana Santa a Caltagorine, Corte Capitaniale); esposizione eccezionale del Cristo nel Cataletto, di Antonuzzo Gagini (Museo del Fercolo); La storica Opera dei Pupi e Sua Maestà la Ceramica.