Cultura

Orchestra Sinfonica Siciliana: “Sinfonia, il catalogo è questo”

“Sinfonia, il catalogo è questo”, è lo slogan della 63ma edizione della stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
L’inaugurazione, dopo i grandi successi di gennaio e aprile scorso, preceduta l’8 ottobre da un’anteprima, alla quale parteciperà Tony Servillo, dedicata alle musiche di Paganini e Brahms, avverrà venerdì 28 ottobre.
Un ricco cartellone che conta una trentina di produzioni, in 60 appuntamenti, costituiti da concerti e avvenimenti fuori programma, che si svolgeranno in un arco temporale di circa sette mesi, da ottobre a maggio 2023.
“Una stagione concertistica composita e articolata”, ha dichiarato Nicola Tarantino, commissario straordinario della Foss.
Nel variegato programma, tra gli appuntamenti più importanti, oltre al concerto di Natale, si annoverano gli eventi celebrativi dei 60 anni dalla morte di Francis Poulenc e dei 100 anni dalla nascita di Gyorgy Ligeti.
Un’edizione frutto di un lungo lavoro di oltre diciotto mesi, in cui la Fondazione ha volutamente combinare tradizione e innovazione, ottenendo un programma letteralmente “sinfonico”, in un accordo tra le parti che accomuna nomi noti, come Gidon Kremer, Nicola Luisotta, Alpesh Chauhan, Claire Gibaut, a giovani ma preparati, talenti, tra i quali Giuseppe Gibboni, Ettore Pagano e Alexandra Dovgan.
“Un’istituzione impegnata a livello civico, culturale e con una visione rivolta al futuro”, ha aggiunto Gianna Fratta, direttrice artistica per i giovani talenti.
Tra solisti e bacchette, in spettacoli in abbonamento e fuori programma, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, orgoglio regionale per la straordinaria qualità artistica nel mondo musicale, tra le varie attività, sarà impegnata in tre registrazioni discografiche, che rappresentano un’occasione per “accrescere la sua meritata visibilità”, ha concluso il sovrintendente Francesco Di Mauro.
La stagione 2022/23, annoverata tra una delle più ricche e interessanti degli ultimi vent’anni di programmazione, è stata sostenuta, oltre ai soci della fondazione e agli sponsor , dalla Regione Sicilia, dal Ministero della Cultura e dalla Città di Palermo.

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