Cultura

“L’amore che ho”, la storia di Rosa Balistreri in un film

“L’amore che ho” è il titolo del film dedicato a Rosa Balistreri. È Palermo il set cinematografico della pellicola di Paolo Licata, per la casa produttrice Dea Film.

Il Titolo

Prendendo spunto dall’ omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote dell’artista, nasce un film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie di una delle leggende della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri. Il titolo fa riferimento ad una canzone di Rosa, in originale “L’amuri ca v’haiu”, letteralmente “L’amore che ho per voi”.

La storia

“La sua storia e il racconto autentico del suo incredibile destino offre uno sguardo nell’anima della cantante e nel cuore della donna. Personale, intensa, violenta, fragile e indistruttibile, pronta ad affrontare qualsiasi sacrificio per la sua causa, la difesa dei diritti dei più deboli, dei lavoratori, delle donne abusate e ignorate, e per andare contro qualsiasi prevaricazione”, come spiega la   Dea Film.

Il Cast

Regista del film è Paolo Licata, giovane talento siciliano, autore nel 2019 del Film pluripremiato “Picciridda – Con i piedi nella sabbia”. Gli sceneggiatori dell’opera sono Paolo Licata, Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi. Il cast artistico di prim’ordine sarà composto da attori di privilegio e di rilievo del panorama cinematografico italiano. Due nomi su tutti: Lucia Sardo e Donatella Finocchiaro, che interpretano Rosa Balistreri in momenti diversi della sua vita. Ancora, Vincenzo Ferrera, attore palermitano celebre soprattutto per la serie tv “Mare Fuori”.

La colonna sonora

 La colonna sonora sarà il pilastro portante dell’opera. La musica rappresenterà un vero e proprio personaggio capace di narrare sentimenti ed emozioni così come gli altri interpreti. Tra tutti gli artisti del panorama musicale italiano, una su tutti si impone come maggior esperta e conoscitrice della poetica di Rosa Balistreri: Carmen Consoli che, sin dai suoi esordi, ha sempre manifestato la propria devozione a Rosa e l’ha sempre considerata un’ispirazione e una guida. La sua presenza nel progetto del film sarà peraltro indispensabile e di grande valore artistico.

La trama:

La trama del film racconta una storia che assume un valore importante, non solo per lo spessore culturale del personaggio in sé, ma anche perché racconta un periodo storico, quello tra gli anni ’60 e ’80, cruciale per l’Italia e per il mondo intero. Un’epoca di cambiamenti, di fermenti e inquietudini sociali e culturali. Attorno al personaggio di Rosa, ruotano delle figure che rappresentano dei veri e propri simboli di quei pensieri e di quelle battaglie. All’interno del film, giocano un ruolo fondamentale nomi come Dario Fo, Enrico Berlinguer, Ignazio Buttitta, Giovanna Marini, Renato Guttuso, Andrea Camilleri.  

I luoghi

Le riprese sono partite a marzo a Piana degli Albanesi per poi proseguire a Palermo dove termineranno a fine aprile. La maggior parte delle scene è stata girata tra piazza Croce dei Vespri, la Kalsa, la Vucciria, l’Albergo delle Povere e altri angoli del centro storico che la cuntastorie conosceva bene. Luoghi nei quali la sua voce risuonava a favore dei più deboli, in una  lotta contro la discriminazione e le ingiustizie sociali  di una terra che non l’ha mai dimenticata.

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