Un libro da raccontare

“Intimo scambio oltre l’orizzonte” di Ina Biffara e Maria De Carlo

Citazione

“Nel sorriso innocente

lo sguardo dell’uomo

traccia il percorso

dell’autentico dono di sé.

Nascita ribelle

al grido del male.

Nello sguardo

Una speranza debole e fioca,

animi sospesi

verso ciò che verrà”.

“Intimo scambio oltre l’orizzonte” di Ina Biffara e Maria De Carlo è una splendida silloge poetica che apre all’interiorità dell’animo del lettore. La raccolta di poesie è stata pubblicata dalla casa editrice Brè Edizioni. Le due autrici, amiche ultratrentennali, si fanno portavoce di emozioni, sentimenti e stati d’animo che la vita con forza fa sperimentare.

Le parole e i versi delle autrici prendono vita, insieme, alla maestosità delle opere artistiche di Salvatore Gerbino, pittore accademico surrealista e tradizionale. Nato a Caltagirone il 23 maggio 1958. Ha partecipato a importanti concorsi regionali, nazionali e internazionali, conseguendo numerosi riconoscimenti. Grazie ad un’opera (presa in prestito) dall’artista Salvatore Gerbino viene fuori il titolo del volume, preso in esame “Intimo scambio oltre l’orizzonte”.

Inoltre, nei dipinti del pittore vengono rappresentate le passioni, le angosce che egli prova quotidianamente, sfruttando al massimo il talento e il dono artistico.

Le autrici, invece, si esprimono con parole cariche di pathos e di profondità interiore.

 Il fine della loro composizione poetica è di far interrogare il lettore con la famosissima frase: Chi sono? Entrambe le autrici augurano al singolo lettore, di trovare la via maestra e costruire giornalmente la versione migliore di sé, nonostante le piccole sconfitte (che insegnano sempre qualcosa e fortificano il nostro carattere). Entrambe da insegnanti di religione ci invitano magari ad aggrapparci a Dio, non solo nelle difficoltà. Da qui la sperimentazione della gratitudine, ricordando che essa è “la scorciatoia per la felicità”.

Ina Biffarda, poetessa di Caltagirone dove vive.  Ha conseguito il Titolo di “Magistero Superiore di Scienze Religiose” all’Apollinare di Roma. È docente di Religione Cattolica con la passione per la poesia.  Numerosi i riconoscimenti, tra i quali quello del 1992 a Catanzaro, durante il Corcorso Nazionale di Poesia con la poesia dal titolo“Mia madre”, che recita così:

“Negli occhi una preghiera

mia madre

e viene la sera.

L’ho vista sorridente

ricordo il calore della sua pelle

sento le labbra

sfiorarmi la mente.

Sento l’ansia del suo respiro

vivo lo sguardo del suo delirio.

Nel silenzio

le sue parole

entrano dentro

mi scoppiano nel cuore.

Sono attimi d’amore.

Negli occhi di mia madre

forte nel suo dolore

tenera nella maternità.

Mia madre

Nel profondo dell’anima

nel sole dell’eternità.

Nelle poesie della poetessa Inna Biffara si fa un passo indietro nel tempo, di quando si è piccoli e l’animo si nutre di sogni. Nel “Sogno di una bambina” si legge così:

“Il sogno di una bambina

sul treno della vita

sulle ginocchia di una madre

si addormenta.

Un sogno triste.

Tradita poi si risveglia

Scossa dal vento

profondo è il silenzio.

In trasparenza

Il volto di un amore che si spezza.

Profondo è il dolore

triste il ricordo.

Il sogno di una bambina

sul treno della vita.

La voce di una madre

lo sguardo confuso

il cuore affranto.

Ora la notte prende il sopravvento

e sul treno della vita

lascia fievole la ferita.

Si allontana il vento

e si addormenta il sogno di un tempo.

All’interno del volume della silloge poetica prendono vita: il sogno irrequieto, il ricordo, spunti di riflessioni per il percorso di vita che siamo chiamati a vivere con intensità curate dalla poetessa Maria De Carlo. Prima di assaporare la bellezza dei suoi scritti, mi piace ricordare che le disgrazie e le preoccupazioni non sono della nostra vera vita, e di aprire lo sguardo verso l’alto… “Viviamo nel mondo ma non siamo del mondo”.

Maria De Carlo dottore in Filosofia, proveniente dalla Basilicata ha fondato l’associazione di pratiche filosofiche “Conduco un dialogo” ispirandosi all’insegnamento di Socrate e al pensiero dialogico di Martin Buber. Docente di Scuola secondaria di secondo grado, giornalista pubblicista e saggista. Nel 2022 ha pubblicato per Brè Edizioni il saggio Professione docente-Appunti per insegnanti multitasking insieme a Chiara Vergani. La poetessa Maria De Carlo, nel 2003 a Roma durante la quindicesima edizione è stata premiata con il Premio di creatività poetica grazie ai suoi versi dal titolo “Amico Mare”, che recitano così:

“Il tuo ventre accoglie l’infinito spazio dei pensieri.

La tua intensità,

poliedrica sfumatura,

cattura lo sguardo succhiando ogni emozione.

E mentre le onde

mi accarezzano i piedi

e il sole mi bacia,

i sorrisi degli innamorati ti salutano,

i bambini ti giocano uno scherzo

e l’anziano signore ti racconta la sua solitudine.

Ciao mare,

un’altra estate ancora per sognare.

E, per sognare e volare insieme alle autrici, si consiglia di fare un salto emozionale nei versi di Inna Biffara e Maria De Carlo e nelle illustrazioni di Salvatore Gerbino.

…Se sognare un po’ e pericoloso, il rimedio non è sognare di più, sognare tutto il tempo.

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