Al teatro Fellini in via Enna n. 26 a Catania, in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga, l’8 e il 9 ottobre si svolgerà la rappresentazione della novella verghiana “Cavalleria Rusticana”.
La serata dedicata al poeta siciliano, massimo esponente del Verismo, costituisce l’evento introduttivo della stagione teatrale 2022/23, promossa dalla C.G.S. Karol in collaborazione con il teatro stabile Nisseno, in sei spettacoli, da novembre 2022 a maggio 2024, che vedranno in scena la Compagnia alle prese con opere di Nino Martoglio, Luigi Pirandello, Eugène Ionesco, Molière, in un ricco calendario intitolato “Ripartiamo con il sorriso”.
Un’emozionante spettacolo, fuori programma, del dramma verghiano in un atto unico, tratto dalla raccolta “Vita dei campi”, per la regia di Mario Sorbello, direttore artistico della Karol e interprete di Cumpari Alfio nella novella verista.
Regista e autore, Sorbello è un’artista completo, noto come attore pirandelliano e vincitore, al Pirandello Stabile Festival 2022, X Edizione, del premio Pirandello Artis Premium “per la grande forza interpretativa e la straordinaria versatilità artistica con cui fa rivivere personaggi sulla scena, emozionando e coinvolgendo”.
Nella trasposizione teatrale di Sorbello è rispettato l’uso verghiano della lingua italiana come traduzione del dialetto siciliano, accompagnata da un’indagine realista dei meccanismi dell’animo umano, affrontati in un’ottica popolare e rupestre, tra fede e superstizione, che riproduce il vero attraverso un’indagine sociale, che si tramuta in un documento storico divulgativo del “mondo siciliano “.
Insieme a Mario Sorbello, che rivestirà i panni dell’antagonista nella travagliata storia d’amore tra Lola e Turiddu, vedremo sul palco: Maria Luisa Lombardo, Alba La Rosa, Nuccia Pulvirenti, Flaminia Sorbello, Alfio Belfiore, Velio Di Stefano, Egidio Pollicina e Nunzia Leanza.
Uno spettacolo dedicato al mirabile poeta catanese, diretto da uno straordinario regista, legati reciprocamente dall’amore per il teatro, vissuto come cornice di un mondo siculo, analizzato attraverso la lente dell’arte.
