Eccellenze

Aci Trezza: chiude lo storico cantiere navale Rodolico

Il cantiere navale di Aci Trezza nato nei primi dell’800 dichiarato “Tesoro umano vivente” è destinato a chiudere i battenti. Il capo cantiere Salvatore Rodolico, 84enne, che ha insegnato a una intera generazione familiare come diventare Mastri d’ascia, ha accusato il duro colpo al ricevere la notizia perché lo sente parte integrante della sua esistenza, senza il quale non potrebbe avere un futuro felice e produttivo.

Tutti i passanti, arrivati al Lungomare dei Ciclopi, esattamente in via Lungomare dei Ciclopi n° 205, all’altezza di alcuni ristoranti a base di pesce, fra poco non vedranno più le imbarcazioni che dal secolo scorso hanno visto dallo scheletro fino a essere ultimati e varati.

Il Cantiere Rodolico è anche l’unico cantiere di Acitrezza, iscritto nel “Registro delle eredità immateriali della Regione Siciliana”. Adesso il Mastro d’ascia Rodolico vorrebbe creare un museo per poter esporre ai visitatori gli attrezzi, le foto, i modellini di imbarcazioni che per il paese dei Malavoglia ha significato essere stati coloro i quali hanno costruito per i tanti trezzoti le barche che sono ormeggiate nel porticciolo e che usano per pescare, per portare i turistici all’Isola Lachea e ai Faraglioni, perché avere avuto costruita una barca dal Cantiere Rodolico che significava un marchio storico e secolare.

Con il passare del tempo e con l’uso della vetroresina le richieste di costruzione di barche sono diminuite fino a diventare una solamente, messa all’asta. Questo significa che tenere aperto un cantiere ha dei costi che si sono tramutati in debiti, in quanto gli sarebbe stato chiesto di lasciare il suolo occupato forse abusivamente, che gli ha provocato dei verbali salati da pagare.

 Qualcuno ha pure paragonato la parabola discendete della loro attività alla Famiglia del Romanzo Verghiamo dei Malavoglia ,ambientato ad Aci Trezza, al quale però Rodolico padre si oppone con la richiesta al Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, con l’apertura del museo storico.

Foto di Melania Mertoli

Articoli correlati

Back to top button
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: