Giornate FAI d’Autunno, un consuntivo di emozioni e numeri

“Sono oltre 3.000 le presenze al Criptoportico Biscari alla Villa Bellini, terzo sito più apprezzato in Sicilia, 2.050 alla Villa Grifunera di Santa Venerina, 1.400 al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. Sono questi i luoghi più visitati nella provincia etnea durante le Giornate Fai d’autunno.
Questo è quanto ha dichiarato la Prof.ssa Marilisa Yolanda Spironello, Capo Delegazione FAI di Catania, a conclusione delle Giornate FAI d’Autunno 2025″.
“Registriamo un bilancio straordinariamente positivo, non solo per l’imponente affluenza di pubblico, ma soprattutto per il clima di partecipazione, curiosità e orgoglio civico che ha animato ogni apertura, da Catania al calatino. Ancora una volta, i nostri volontari hanno saputo trasformare luoghi spesso dimenticati in spazi vivi di conoscenza e incontro, rivelando il volto autentico di un territorio capace di raccontarsi con la voce della sua comunità – ha dichiarato la professoressa Marilisa Yolanda Spironello, capo Delegazione Fai di Catania -. Il successo di queste giornate è il frutto di un lavoro corale: delle Delegazioni e dei Gruppi FAI del territorio, delle istituzioni pubbliche e private, delle forze dell’ordine, degli enti culturali e delle scuole, che hanno creduto nella forza educativa del FAI e nella bellezza come strumento di coesione sociale. Un ringraziamento particolare va agli Apprendisti Ciceroni, veri ambasciatori del nostro futuro, che con entusiasmo e competenza hanno saputo accogliere e guidare migliaia di visitatori. Le Giornate FAI sono un invito a guardare il nostro patrimonio non come qualcosa da custodire soltanto, ma come un’eredità da vivere, comprendere e trasmettere. E questo è possibile solo grazie al contributo di tutti: volontari, scuole, amministrazioni e cittadini. Il mio ringraziamento più profondo va a loro, perché il FAI non è mai un singolo evento, ma un cammino condiviso di cultura, amore per la bellezza e responsabilità verso la nostra terra”, ha concluso la professoressa Spironello.
“L’apertura Fai Ponte tra culture Catania è stata caratterizzata da una affluenza di gente curiosa ed entusiasta. I ciceroni erano davvero coinvolti e appagati dalla possibilità di poter interagire in lingue altre dall’italiano. Le giornate sono state caratterizzate da sensibilità, competenza, passione, ed hanno reso l’apertura un luogo di dialogo e di scambio interculturale. La presenza dell’artista statunitense, Marc Paz – ha sottolinea la dottoressa Gabriella Catalano, responsabile del Gruppo Ponte tra culture -è stata accolta con molta curiosità dai visitatori che con fame di conoscenza hanno ascoltato la narrazione, interagendo con numerose domande”.
“A Catania e in tutto il territorio limitrofo, le Giornate FAI d’Autunno hanno fatto registrare una vera e propria ondata di visitatori: cittadini, turisti e curiosi hanno affollato i siti aperti per l’occasione, complici il sole generoso e l’entusiasmo contagioso di chi riscopre il patrimonio nascosto della nostra città! Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione ormai instaurata con comune e scuole senza le quali non avremmo gli splendidi e simpatici apprendisti ciceroni – ha dichiarato la capo Gruppo Giovani Fai di Catania, Enrica Oliveri -. Siamo depositari di una bellezza unica, in quanto giovani abbiamo la responsabilità di raccoglierne la memoria, custodirla e preservarla oggi per orientarci domani”.
Per la responsabile del Gruppo Giarre-Riposto, l’avvocata Giada Patanè: “Villa Grifunera a Santa Venerina è stata il quarto sito più visitato dell’isola. Un traguardo che premia la bellezza di questo luogo straordinario. Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione comunale, al sindaco Santo Raciti e all’assessore alla Cultura Rosario Di Maria per la disponibilità e la collaborazione nella logistica e nella viabilità; alla dirigente scolastica Rosalba Mingiardi, alle insegnanti e ai meravigliosi ragazzi dell’Istituto “Amari-Pantano-Rizzo” di Giarre Riposto, apprendisti ciceroni impeccabili che hanno accolto e guidato con entusiasmo centinaia di visitatori. Un risultato che ci spinge a continuare, insieme, nella tutela e nella valorizzazione della bellezza del nostro territorio”.
I volontari del Gruppo Etna Nord del Fai, guidati dall’avvocata Rosaria Milone , grazie sensibilità della Famiglia Castorina, proprietari del bene, hanno offerto al pubblico l’occasione unica di scoprire nel territorio di Piedimonte Etneo, l’Abbazia di San Michele al Fulgerino, luogo di grande valore storico, artistico e paesaggistico, poco conosciuto e normalmente non accessibile. L’affluenza è stata significativa, con centinaia di visitatori che nel corso del weekend hanno preso parte alle visite guidate prevalentemente dai volontari del servizio civile del Comune di Piedimonte, dimostrando grande interesse e partecipazione. Un segnale forte dell’attenzione crescente verso la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. “
Per il notaio Carlo Zimbone, capo Gruppo Acireale: “Sorpresa e grande interesse da parte dei visitatori, per la maggior parte provenienti da altre città siciliane ed oltre Stretto, per la bellezza degli affreschi e del pavimento di Capodimonte del salone dell’Ottocentesco palazzo nobiliare Pennisi – Tusa e per le spiegazioni date dall’architetto Giuseppe Pennisi di Floristella sulla storia dei Palazzi di Floristella che si affacciano su via Pennisi. Grande affluenza al settecentesco chiostro di San Biagio, normalmente chiuso al pubblico, dove è stato possibile ammirare, tra l’altro, gli antichi affreschi che necessiterebbero di restauri”.
“Le giornate FAI d’autunno sono state l’ occasione per visitare luoghi, paesaggi, monumenti del nostro territorio e per scoprire la bellezza e la storia che ci circonda. Grazie ai volontari Fai al loro impegno e alla loro dedizione la nostra identità storica – ha dichiarato la professoressa Mariagrazia De Francisci, responsabile delle Terre del Calatino – paesaggistica e culturale torna a splendere e ad essere fruibile da tutti i visitatori che ogni anno partecipano entusiasti”.
All’organizzazione delle Giornate Fai d’autunno hanno partecipato in modo attivo: Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera”, IPSSEOA “ K. Wojtyla”, Istituto Comprensivo Statale “E. De Amicis- Q. Majorana”, Liceo Classico Statale “N. Spedalieri”, Liceo scientifico Statale “G. Galilei”, Liceo Artistico Statale “E. Greco”, Istituto Omnicomprensivo “J. H. Pestalozzi”, tutti di Catania; , IIS “M. Amari” (Giarre), Istituto Omnicomprensivo “C. A. Dalla Chiesa” (Caltagirone), Istituto Omnicomprensivo “C. A. Dalla Chiesa” IPSEOA (Mineo), Scuola media (Mineo, IIS “M. Amari” (Linguaglossa), Istituto comprensivo “G. Macherione- G. Galilei”. Scuola primaria (Piedimonte etneo).