Cultura

Un film per ricordare Rino Nicolosi

Troppo breve la vita di Rino Nicolosi, politico e statista, che impiegò ogni risorsa al miglioramento della sua amata terra, una figura in grado di guidare gli sforzi comuni al raggiungimento degli obiettivi di modernizzazione e valorizzazione della Sicilia, come dimostrano gli autentici valori di cui si è fatto portavoce. Tantissimi difatti gli eventi commemorativi organizzati in occasione del 25esimo anniversario della sua scomparsa. Per la sezione cinema, è stato riproposto il docufilm “Rino Nicolosi, il Presidente dei Siciliani”. Lo schermo del Cinema Spadaro di Acireale ha accolto la pellicola firmata dal regista Marcello Trovato.
“Rino Nicolosi, il Presidente dei siciliani, un film che racconta la storia dell’uomo e del politico Nicolosi, che ha governato la Sicilia per sei lunghi anni. Ha ereditato, una Regione Siciliana da Piersanti Mattarella, il Presidente ucciso dalla mafia, un giusto che ha pagato con la propria vita. La sua politica, con idee innovative, moderne e dinamiche, ha cambiato il volto della Sicilia, che per la prima volta è stata individuata come punto geopolitico del Mediterraneo, grande idea e progetto del Presidente Nicolosi. I fatti di un sistema nazionale corrotto, hanno impedito il grande sogno, quello di rialzarsi da anni di persecuzioni mafiose con morti eccellenti. Nemmeno le forti accuse di Giovanni Paolo II, hanno fatto breccia su questo. Il presidente Nicolosi ha dovuto rispondere alla magistratura personalmente, per un meccanismo che era diventato il costume di un governo regionale e nazionale. La sua malattia non gli permette di chiarire a fondo la sua posizione e le sue responsabilità. E mentre la politica nazionale si organizza, per uscire dal disappunto della magistratura, Rino ci lascia, passando a miglior vita. La sua terra, che non aveva voluto lasciare per incarichi importanti a Roma, adesso perde il proprio figlio ardito, e con esso la speranza di sognare ancora una Sicilia per i siciliani, per una pace sociale che tutti meritano di avere”.
Autonomia, diritti, futuro, Mediterraneo sono i termini più ricorrenti nella corale opera cinematografica dedicata alla memoria di uno degli ultimi grandi protagonisti della politica siciliana, il politico dal grande profilo umano. A raccontare il percorso e le azioni di governo del presidente del cambiamento, sono le voci di amici, colleghi e persino avversari politici, che ne riconosco la grande rilevanza e il valore di una politica dell’ascolto e del valore umano.
La proiezione è stata preceduta da un intenso dibattito a cui ha partecipato lo stesso regista Marcello Trovato. Sono intervenuti inoltre Nando Cacciola, Presidente del Consiglio del Comune di Aci Castello, il notaio Carlo Zimbone, il critico cinematografico Franco La Magna, che ha reso un positivo giudizio tecnico, il sindaco di Militello Giovanni Burtone, il Nello Catalano, il presidente dell’ Associazione KDiem Nello Castorina, e in video collegamento l’ex sindaco di Catania Francesco Attaguile.
In progetto l’ampliamento dello stesso docufilm che verrà corredato dalla pubblicazione di una trasposizione letteraria e dalla produzione di un cd, per come ha annunciato il Nello Catalano “fare diventare il film un documentario più articolato che comprenderà varie sezioni e nuove inedite testimonianze”.
In sala inoltre i protagonisti del film, l’attrice Rossella Caramma, che nella pellicola incarna la Madre Terra (la Sicilia) e Agostino Zumbo, che interpreta la Mafia, in quel geniale dialogo che utilizzando una serie di simboli, si propone come elemento di riflessione, consapevolezza e responsabilità.
La serata è stata organizzata dall’Associazione Culturale KDiem e ACV Artecomunicazionevisiva.

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