L'Opinione

Un nuovo mondo amoroso?

Il capitolo dell’amore, che si credeva esaurito, è appena iniziato; stiamo per entrare in un nuovo mondo amoroso in cui tutto sarà per noi sorprendente e nuovo, come la flora dell’America per i primi che vi sbarcarono

C. Fourier, Il nuovo mondo amoroso.

Ogni rivoluzione politica è quasi sempre preceduta ed accompagnata da una rivoluzione estetica e sessuale. Il pensiero va immediatamente alle proteste del 1968 e alla rivolta di Stonewall e al famoso saggio di Herbert Marcuse intitolato Eros e civiltà.

Questi aspetti hanno trovato totale anticipazione nel pensiero di Charles Fourier (1772-1837) e in particolare nella sua opera postuma intitolata Il nuovo mondo amoroso e pubblicata postuma nel 1967. Questo pensatore è sicuramente il più originale ed intrigante tra i socialisti utopisti (Robert Owen, Pierre-Joseph Proudhon, Etienne Cabet, Henri Saint-Simon).

La sua vicenda umana e familiare ha avuto una diretta influenza sul suo pensiero politico e sociale. Il suo rapporto con il padre fu estremamente difficile e pieno di scontri. Sua madre era una donna poco istruita. Per buona parte della sua esistenza litigò con i suoi parenti. Nel corso degli anni maturò, di conseguenza, una profonda avversione per il matrimonio e la famiglia fondata sulla monogamia e la religione. Fu costretto dalle necessità della vita a fare il rappresentante e il commerciante. Conosceva molto bene il mondo degli affari e del commercio. Maturò un odio infinito per le speculazioni e il mondo della finanza e dell’industria.

Secondo Fourier, la storia umana è caratterizzata da un costante progresso attraverso 7 fasi che culmineranno con la creazione di una nuova società e di un nuovo modello di produzione fondato sul socialismo. Riteneva di avere determinato con estrema precisione i caratteri umani e le leggi fondamentali dei processi storici ed economici (es. l’attraction passionnée). Questa parte del suo pensiero è influenzata potentemente dall’Illuminismo e dal pensiero scientifico dell’epoca. Fourier si considerava come il Newton dei riformatori sociali, come il Newton dell’economia.

L’estrema attenzione per l’ingiustizia sociale e le sofferenze umane gli proveniva dallo studio delle opere di Jean-Jacques Rousseau. Seguendo il pensiero pedagogico dell’Emilio del pensatore ginevrino, Fourier elaborò anche una sua pedagogia che ha molti caratteri originali. Credeva profondamente nella perfettibilità ed educabilità degli esseri umani.

Le sue riflessioni lo condussero alla conclusione che era necessario cambiare la struttura economica della società e la base di tutti i rapporti interpersonali. Procedette in due direzioni: 1) la progettazione dei falansteri; 2) l’emancipazione delle donne e dei fanciulli.

Immaginava una società formata da micro-comunità denominate falansteri, composte da 1.600-2.000 in cui sviluppare un nuovo modello di produzione agricola ed industriale su base socialista. Questo progetto prevedeva che ogni comunità si auto-organizzasse in base alle proprie necessità e possibilità. In esse, si sarebbe stata abolita la divisione del lavoro, in quanto tutti a turno avrebbero compiuto tutti i lavori. I figli sarebbero stati affidati alla comunità. In questo contesto, Fourier pensava di inserire anche l’emancipazione della donna, il superamento della famiglia tradizionale e un’assoluta libertà sessuale. Questo aspetto scandalizzava tutti i pensatori non socialisti dell’epoca e persino alcuni socialisti come Pierre-Joseph Proudhon. Persino i rivoluzionari francesi si turbavano all’idea di parlare di diritti delle donne o di emancipazione della donna.

L’opera postuma intitolata Il nuovo mondo amoroso è proprio una descrizione dettagliata di come realizzare una rivoluzione sessuale all’interno di una società socialista. Fourier vi svolge essenzialmente tre argomenti: 1) la struttura delle relazioni sessuali e amorose nella società capitalistica è repressiva e fondata sulla falsità; 2) gli esseri umani sono fondamentalmente omni-amorosi e possono vivere differenti gradi e tipi di passioni amorose; 3) è possibile immaginare ed istituire una società non repressiva e che liberi totalmente la sessualità.

Secondo il filosofo esistono vari tipi di amore che spaziano dalle semplici forme platoniche a quelle reali, dalla monogamia alla poligamia, dall’eterosessualità alla omosessualità, da forme di incesto alla piena esogamia, dall’amore di coppia alle orge collettive. Nella società fourierista, la gelosia è bandita. L’amore è libero e fondato sulla non-possessività, e deve essere gratuito e sincero.

Questa visione omni-amorosa mira alla piena emancipazione dei sessi e ad un diverso rapporto tra giovani e anziani, tra i figli e i genitori. Questa visione implica un’alleanza tra le generazioni. Nei falansteri, gli esseri umani devono dedicare una parte del tempo alla sessualità. Questo complesso sistema sessuale non è fondato sull’individualismo ma è inserito nella complessiva struttura societaria. La sessualità e la gestione del piacere sono anche e soprattutto un affare generale della comunità.

La pubblicazione de Il nuovo mondo amoroso fu un evento nel 1967 e molti ritengono che Charles Fourier sia il vero ispiratore del 1968 e non Marx, Freud, Lenin o Mao. Per quanto l’idea dell’emancipazione della donna e della comunanza delle donne fossero temi dibattuti nel socialismo, nessuno si era mai spinto a conclusioni così ardite e sconvolgenti.

Caduto il comunismo nel 1989, certi temi del pensiero di Fourier e la rivoluzione sessuale sono stati recepiti dall’attuale sistema capitalistico. Sembra che alcuni vogliano realizzare nel capitalismo promesse del socialismo: la fine della lotta di classe, la fine della divisione del lavoro, il reddito minimo, una nuova sessualità. All’utopia, alla gratuità della sessualità omni-amorosa di Fourier, le multinazionali hanno sostituito il brand del sesso libero e del giovanilismo con una costante mercificazione dei corpi e della sessualità. Le stesse battaglie per i nuovi diritti civili sembrano solo conquiste per milionari che vivono nelle grandi metropoli. Il cantante Achille Lauro indossa persino abiti della Gucci che recano scritti Eterotopie, a richiamare il pensiero di Michel Foucault.

Un nuovo mondo amoroso nel capitalismo? Assolutamente no. Non c’è nessuna nuova flora di un continente appena scoperto, ma solo marketing e denaro.

Di H.F. Helmolt – H.F. Helmolt (ed.): History of the World. New York, 1901. University of Texas Portrait Gallery., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2141.

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