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Ripensarsi, uno spazio di tregua per un racconto possibile

A Catania, laboratori di teatro sociale e cinematografia, di scrittura creativa, podcast, hip pop, attività sportive e naturalistiche. E poi, ma non la meno importante, la possibilità di poter parlare ed essere ascoltati. Sono alcune della attività inserite nel progetto “Ripensarsi, uno spazio di tregua per un racconto possibile”, realizzato da Amici di San Patrignano Sicilia, con la collaborazione dei Comuni e di alcune scuole delle province di Catania e Siracusa. Il progetto, già avviato nelle scorse settimane, è rivolto agli studenti, complessivamente mille, tra i 12 e i 17 anni, per prevenire l’insorgere delle tante dipendenze delle quali i giovanissimi, in particolare, possono diventare vittime. Dipendenza da sostanze stupefacenti, sempre più diffuse anche a causa dei costi apparentemente contenuti, dal gioco patologico, dai social, dall’uso ossessivo del cellulare. “Per “spazio di tregua” si intende un luogo dove i ragazzi possano pensare liberamente alle loro passioni, ai loro sogni, alcuni hanno addirittura paura di sognare, e ad immaginare un futuro possibile e migliore”, spiega Eliana Chiavetta, presidente di Amici di San Patrignano Sicilia, che ha messo in rete associazioni, cooperative, Enti e istituzioni per prevenire il rischio di dipendenze o avviare il recupero nella fase iniziale, prima che si arrivi a un punto di non ritorno. Il progetto, della durata di un anno, è stato presentato nel Palazzo della cultura di Catania, grazie alla disponibilità dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Bruno Brucchieri, presenti anche i sindaci di Floridia e Solarino, rispettivamente Marco Carianni e Tiziano Spada, entrambi giovani e quindi vicini anche dal punto di vista generazionale alle inquietudini, ai problemi, alle debolezze e alle esigenze degli adolescenti, e al presidente dell’associazione Oltre le parole Onlus, Pascal La Delfa, operatore teatrale da circa 30 anni, fortemente impegnato nel volontariato, che collabora alla realizzazione del progetto insieme alla cooperativa sociale Mosaico, presieduta da Claudia Pasqualino.
Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento Politiche antidroga, nasce con l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo, ascolto e riflessione, dove persone, istituzioni e realtà sociali possano incontrarsi per condividere esperienze e costruire insieme percorsi di consapevolezza e rinascita, promuovere nuove forme di partecipazione, inclusione e supporto alla comunità e alle fragilità sociali.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche alcuni dirigenti degli istituti coinvolti nel progetto: I.C. Elio Vittorini di Solarino; I.C. De Amicis Pirandello di Floridia; Liceo Statale G. Lombardo Radice di Gravina di Catania; I.C. Elio Vittorini di San Pietro Clarenza, I.C.S. Casella di Pedara, I.O. Statale Pestalozzi di Catania.

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