Notizie

E-commerce, Tanasi (Codacons): “Troppe pratiche ingannevoli online”

Il Codacons accende i riflettori sulle pratiche commerciali scorrette nel commercio elettronico, denunciando il crescente fenomeno del cosiddetto drip pricing: una tecnica attraverso la quale molte piattaforme pubblicizzano prezzi iniziali più bassi, salvo poi aggiungere, solo al momento del pagamento, costi supplementari non chiaramente indicati.
“Si tratta di comportamenti che danneggiano i consumatori e minano la fiducia nel mercato digitale – dichiara il giurista e Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi –. Gli utenti hanno diritto a conoscere sin dall’inizio il prezzo reale di ciò che acquistano, comprensivo di tasse, spese di spedizione e costi accessori. Allo stesso modo, le piattaforme devono garantire l’autenticità delle recensioni pubblicate e la trasparenza sui rapporti commerciali con i venditori”.
Il Codacons sollecita l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad intensificare i controlli e a inasprire le sanzioni nei confronti delle aziende che applicano tecniche di drip pricing o diffondono informazioni ingannevoli. L’associazione annuncia inoltre l’avvio di una campagna nazionale di informazione per aiutare i cittadini a riconoscere e segnalare le offerte online scorrette.
“La digitalizzazione del commercio non può diventare un alibi per ridurre la trasparenza. Chi opera nel mercato digitale deve rispettare gli stessi principi di correttezza e chiarezza previsti per le vendite tradizionali”, conclude Tanasi.

Articoli correlati

Back to top button